Restauro soffitto della sala Papadopoli, Museo Correr a Venezia (2015)
La Sala Papadopoli, all’interno del museo Correr in piazza San Marco a Venezia, misura mt. 10,82 X 4,89, è alta mt. 3,98. Il soffitto dipinto misura poco più di 53 metri quadrati.
La decorazione pittorica, tipica di quello stile di passaggio tra la fine del XVIII secolo e il XIX , mostra una partitura di finte cornici in stucco che racchiude geometrici spazi dai colori tenui e leggeri in cui sono rappresentati delicati e sottili motivi floreali. Al centro degli scomparti geometrici, in uno spazio rotondo è raffigurato Zefiro con due amorini su nuvole.
La tecnica esecutiva del dipinto sul soffitto della Sala Papadopoli è una tempera, dipinta su un probabile fondo a mezzo fresco, su supporto abbastanza sottile di impasto in calce e sabbia steso su un sistema di incannucciato molto fitto a sua volta ancorato alle travi attraverso chiodatura e legatura sugli elementi lignei affiancati e inchiodati alle travi. La zona centrale sembra essere stata ridipinta con una campitura di notevole spessore, probabilmente un colore di natura sintetica, soprattutto sullo sfondo azzurro.
Gli studenti del secondo anno, guidati dalla restauratrice Edvige Ancilotto e sotto la direzione lavori dell’architetto Arianna Abbate, hanno realizzato l’intervento di restauro conservativo dalla fase di progettazione, documentazione, azioni dirette di restauro.